Nella serata di oggi, 24 marzo 2017, presso il Business Centre dell'aeroporto di Cagliari - Elmas, il Presidente Federale Michele Barbone ha incontrato i tesserati FIDS della Sardegna. Erano presenti: il presidente regionale Daniele Pittau con i membri del consiglio; il consigliere federale, Ivo Cabiddu; il presidente FIDS Sassari, Antonello Lias; il presidente MIDAS Sardegna, Bruno Pitzolu, atleti, tecnici e rappresentanti delle ASA sarde. Inoltre, sono intervenuti due graditi ospiti: il presidente regionale del CONI, Gianfranco Fara, e il presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Paolo Poddighe.
Pittau ha così aperto la seduta: "Questa sala, la sala di un aeroporto sardo, è volutamente simbolica. Ribadisce fortemente la nostra insularità, che rende il nostro comitato del tutto peculiare e caratterizzato da intrinseci disagi di cui la FIDS deve tenere conto."
Il presidente Barbone ha poi illustrato a lungo le decisioni già prese dal consiglio da lui presieduto e fornito alcune indicazioni sui temi in discussione: "Quello che intendiamo fare in quest'anno sarà una piccola rivoluzione" ha affermato.
Tra gli argomenti trattati durante l'incontro, i campionati italiani di luglio, che dureranno due settimane anziché una. "Ho voluto allungarne la durata perché mi premeva che le giornate di gara finissero intorno alle 20, e non a notte inoltrata" ha precisato.
Altra novità in cantiere, la possibilità di passare dai campionati regionali a quelli interregionali, ma la Sardegna potrebbe mantenere invariata la situazione attuale.
Una parte significativa della discussione è stata dedicata ai giudici. Il presidente si è detto convinto della necessità di avere giudici terzi, e della necessaria separazione delle carriere tra il ruolo di tecnico e quello di giudice. Tuttavia, questa scelta potrebbe riguardare certamente le sole gare organizzate dalla FIDS (campionati italiani e regionali e le coppe), e più in particolare le danze standard e quelle latino americane, mentre appaiono ancora da meglio definire le decisioni al riguardo per quanto concerne le gare private.
Barbone ha ribadito che la crescita della federazione dipende anche dalla corretta formazione dei dirigenti. In particolare, ha confermato che a settembre verrà organizzato in Sardegna il relativo corso.
Altri punti toccati da Barbone sono stati la necessità di tutelare meglio gli atleti della nazionale che rappresentano la FIDS in gare internazionali, e la maggiore visibilità della danza sportiva nei confronti delle altre discipline sportive del CONI.